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Acquerellisti italiani: a Mantova la presentazione del catalogo Sartori

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Domenica 16 febbraio alle 11 presso la chiesa Madonna della Vittoria di Mantova verrà presentato il catalogo ”Acquarellisti Italiani” di Archivio Sartori editore.

Il volume, realizzato a cura di Arianna Sartori, attraverso l’opera di molti affermati artisti, tutti scelti e invitati ad aderire all’iniziativa, affronta il particolare mondo dell’acquerello. Questa peculiare pratica artistica è stata negli ultimi decenni trascurata dal mondo dell’editoria artistica, così, pur se gli artisti continuano a praticarla nei propri studi, abbiamo pensato di riproporla all’attenzione degli amanti del bello per quella estrema “leggerezza” rappresentativa e per la immediatezza espressiva propria di questa tecnica.

”L’acquerello, strumento essenziale per gli studi preparatori dei grandi maestri e delle grandi opere – scrive Maria Gabriella Savoia nella presentazione è stato usato anche dagli agrimensori per la redazione dei cabrei, quindi usato con efficacia, anche nel disegno tecnico, soprattutto nell’ambito della progettazione meccanica, usato ancora, dal 1500 per precisare gli studi sulla natura e per i paesaggi, studi di animali, gli studi di guerrieri, le scene sacre o profane, le  riproduzioni botaniche e scientifiche. Ma sono gli olandesi, i francesi e gli inglesi che dal XVIII secolo, diffondono in tutta Europa e negli Stati Uniti questa tecnica, tanto da farla diventare la tecnica preferita da molti pittori”.

Maria Gabriella Savoia ricorda che ”in Italia, nonostante il soggiorno di pittori stranieri, la tecnica prende campo dalla metà dell’Ottocento, soprattutto a Milano e a Napoli con gli esponenti Giuseppe De Nittis (1846-1884), Sebastiano De Albertis (1828-1897), Angelo Marinucci, Canaletto (Giovanni Antonio Canal), Giorgio Morandi, Tommaso Gnone, Vincenzo Loria e Stefano Faravelli.

L’acquerello o acquarello prevede l’uso di pigmenti finemente macinati e mescolati con un legante, diluiti in acqua. Per la sua rapidità e per la facile trasportabilità dei materiali che lo hanno reso la tecnica preferita da chi dipinge viaggiando e all’aria aperta, viene considerata una tecnica “popolare”.

Il supporto più usato per questa tecnica è la carta, usata preferibilmente ad alta percentuale di cotone puro che per la lunghezza della fibra del vegetale, non si modifica a contatto con l’acqua. L’esecuzione è di per sé sicuramente popolare, ma è una tecnica assai raffinata, dal momento che errori di esecuzione, diversamente dalle altre tecniche pittoriche, non possono essere corretti mediante la semplice sovrapposizione di altro colore. Infatti, il colore trasparente, non nasconde le pennellate sottostanti”.

Di seguito l’elenco degli artisti presenti nel Catalogo:

Aime Tino – Artoni Mario – Ballini Silvana – Belò Flavia – Bertoni Antonella – Bompiani Roberto – Bonfante Egidio – Bortoluzzi Milvia – Capelli Francesca – Capraro Sabina – Carbonati Antonio – Carboni Gaetano – Castellani Leonardo – Cattaneo Claudio – Cavicchini Arturo – Ciaponi Stefano – Cimardi Franco – Corniani Ario – Cotugno Teodoro – Dall’Acqua Mario – Di Venere Giorgio – Fabri Otello – Facchin Roberta – Falzoni Giulio – Ferrarini Renzo – Ferri Massimo – Finetti Ilaria – Girondi Franco – Gnocchi Alberico – Goldoni Meris – Greppi Giovanni – Laterza Lia – Lelii Marisa – Lindner Pierre H. – Lunini Susanna – Manfredini Fernando – Margheri Raffaello – MERIK – Milanese Eugenio Enrico – Michieletto Maria Pia – Minuti Giovanni – Moccia Palvarini Anna – Mongatti Vairo – Nastasio Alessandro – Patriarca Riccardo Giovanni – Perina Giulio – Quaini Marialuisa – Ripari Virgilio – Rossi Ermes – Scano Giorgio – Schialvino Gianfranco – Semeghini Defendi – Severi Lino – Soragna Paolo – Spazzini Severino – Tardon Magda – Tassinari Raffaella – Trevisan Franco – Valentino Valter – Venditti Alberto – Verna Gianni – Zen Sergio – Zoppi Moreno – Zorzi Giordano

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