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A Scheggia e Pascelupo le ricette per un turismo salutistico. Il sindaco Vergari: “Con Ansat un’altra opportunità di promozione”

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SCHEGGIA E PASCELUPO – “Aria buona, ottimo cibo e bella compagnia: gli ingredienti per una permanenza salutare nei nostri territori, ci sono tutti”.

A parlare è Fabio Vergari sindaco di Scheggia e Pascelupo un centro nel cuore del parco regionale del Monte Cucco in Umbria. La sua amministrazione sta lavorando in questi giorni agli ultimi dettagli di un programma di iniziative da mettere in piedi da qui a fine agosto per allietare i turisti che verranno da queste parti.

”Stiamo organizzando un calendario di eventi – rivela –  da offrire a chi verrà in vacanze nei nostri territori in queste settimane. Abbiamo numerosi diversivi sia di giorno che di sera. Le iniziative vanno dalle passeggiate a piedi e in bicicletta, agli eventi culturali legati alle nostre abbazie, a iniziative in collaborazione con le attività commerciali del centro storico così che ogni sera ci sia un piano bar, un karaoke o comunque un intrattenimento musicale, nel rispetto, ovviamente dei protocolli covid. Questo cartellone ha una duplice finalità: aiutare le attività commerciali che sono state chiuse con il lockdown e allietare i turisti così da spingerli a tornare da noi”.

Sul fonte dello sviluppo turistico, ambientale e del territorio, l’amministrazione comunale si sta avvicinando all’Ansat, associazione nazionale sviluppo attività territori.

“Pensiamo che possa essere funzionale alla nostra idea di sviluppo del nostro territorio – spiega il sindaco Vergari – Più frecce abbiamo al nostro arco e più possibilità avremo di far conoscere i nostri territori. Aderire a questa associazione, quindi, significa avere un’ulteriore opportunità di promozione dei nostri centri”.

La posizione dei Scheggia e Pascelupo all’interno del parco è sicuramente un grande attrattore ma non meno lo sono le risorse architettoniche e storiche.

“Abbiamo delle bellissime abbazie che, se fatte conoscere nella maniera giusta – continua il sindaco – possono diventare motivo di attrazione per un turismo religioso”.

Su questo fronte il Comune ha sfruttato le risorse di diversi Psr, piani di sviluppo rurale, per finanziare alcuni progetti. Tra questi ce n’è uno legato proprio alle abbazie.

“Si chiama – spiega il sindaco – ”Le vie delle abbazie” ed è un circuito che mette in collegamento tutte le varie abbazie attraverso percorsi per camminatori, in bici o cavallo. Si tratta di un progetto importante che darà la possibilità ai turisti di visitare anche questi altri gioielli”.