FIRENZE – L’Opera di Santa Croce di Firenze inaugurando un nuovo e più ampio orario di apertura del complesso e rendendo più ricco il percorso di visita Classico, quello maggiormente utilizzato dai visitatori. Di nuovo accessibile ai visitatori la Cappella Pazzi, spazio affascinante ed emblematico del Brunelleschi, rimasta chiusa dopo la riapertura di fine maggio per motivi di sicurezza mentre l’apertura con orario prolungato sarà estesa a cinque giorni su sei.
Intanto è stato stilato il bilancio della fase di riapertura che parla di circa 25.400 visitatori accolti dalla fine di maggio al 31 agosto, “con la sorpresa assolutamente positiva di un agosto che ha registrato 12.400 presenze”. “Un risultato incoraggiante che, nonostante la grande incertezza sull’evoluzione dei flussi turistici, ci ha convinto ad ampliare ulteriormente la nostra offerta culturale, anche con l’obiettivo di contribuire alla capacità di Firenze di attrarre visitatori”, sottolinea il segretario generale dell’Opera di Santa Croce, Stefano Filipponi. Il Consiglio dell’Opera, si ricorda, “sta gestendo questa complessa fase in stretta collaborazione con la comunità dei Frati minori conventuali per sostenere, attraverso la promozione del valore spirituale, civile e storico-artistico di Santa Croce, la ripartenza della città”.
Nel piano appena diventato operativo è prevista ancora l’apertura di sei giorni su sette. Lunedì, giovedì, venerdì, sabato e domenica – dalle 11 alle 17 nei feriali e dalle 13 alle 17 nei festivi – viene proposto il percorso Classico (dalle tombe dei Grandi a Giotto, Donatello, Benedetto da Maiano), reso più ricco con l’accesso alla Cappella Pazzi. Il mercoledì resta dedicato al percorso Speciale che comprende spazi riservati all’area del culto come la cappella Bardi di Vernio, simbolo del Trecento fiorentino, con gli affreschi di Maso di Banco e il Crocifisso di Donatello. Viene proposta la vista slow di un’ora e mezzo con appendice serale. L’ingresso è dalle 16, visite serali alle 19,15 e alle 19,45. Confermato il martedì come giorno di chiusura. Nelle ultime settimane sono tornate poi le visite con le guide turistiche.