Da lunedì tutta l’Italia sarà gialla. I dati sulla diffusione del covid in miglioramento hanno consentito al ministro della salute, Roberto Speranza, di firmare la nuova ordinanza con il cambio di colore.
Questa settimana, nessuna Regione o Provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica mentre scende ancora l’Rt nazionale che arriva a 0.78 rispetto allo 0.86 della scorsa settimana. I
Tutte le Regioni e Province autonome sono classificate a rischio basso e tutte hanno un Rt medio inferiore a 1, e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno. Soltanto la Provincia autonoma di Bolzano riporta una allerta di resilienza. Nessuna Regione o Provincia autonoma riporta molteplici allerte, sempre secondo il Monitoraggio settimanale sull’andamento dell’epidemia.
“Con il monitoraggio e le conseguenti ordinanze l’Italia sarà tutta in area gialla – ha commentato il ministro Speranza – È il risultato delle misure adottate finora, del comportamento corretto della stragrande maggioranza delle persone e della campagna di vaccinazione. Continuiamo su questa strada con fiducia, prudenza e gradualità”.
L’Italia resterà tutta gialla solo per pochi giorni: già dal 1° giugno secondo il decreto del 18 maggio, saranno in fascia bianca Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna, mentre la settimana successiva toccherà ad Abruzzo, Veneto e Liguria e dal 14 giugno anche a Lombardia, Lazio e Umbria.