Da lunedì 10 l’Italia torna quasi completamente gialla Il ministro della salute Speranza ha firmato l’ordinanza per i cambi di colore: facendo passare la Valle d’Aosta da rossa ad arancione. Restano arancioni anche Sardegna e Sicilia. Puglia, Basilicata e Calabria, invece lasciano l’arancione per il giallo.
Confermato il giallo per le altre: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto e le province autonome di Bolzano e di Trento (Trentino Alto Adige).
Sul fronte epidemiologico migliora la situazione. Il monitoraggio del ministero della Salute conferma il lento e costante miglioramento della situazione epidemiologica, con l’incidenza che scende a 127 casi ogni 100mila abitanti, anche se per la seconda settimana consecutiva l’Rt sale lievemente e a livello nazionale è ora a 0,89.
Intanto, in attesa della “revisione” delle misure anticovid previsto dal governo per la prossima settimana le Regioni chiedono di rivedere i parametri che determinano i cambi di colore, a partire dall’Rt, l’indice di diffusione del virus: “è poco affidabile e va superato”.
