Assisi festeggia i 20 anni di iscrizione alla lista del Patrimionio mondiale dell’Unesco, insieme alla Basilica di San Francesco e agli altri siti francescani, con 11 visite guidate gratuite per conoscere i luoghi simbolo della cultura e dell’arte.
Oltre alle Basiliche, il calendario di appuntamenti – previsti dal 7 agosto al 19 settembre – coinvolge anche il santuario di San Damiano, la Rocca Maggiore, il Foro Romano, l’Eremo delle Carceri, la Cattedrale di San Rufino, l’Abbazia di San Pietro. Gli incontri, a cura dell’Associazione guide turistiche dell’Umbria e CoopCulture con il coordinamento dell’ufficio comunale del Turismo, puntano a far conoscere da vicino il patrimonio Unesco e sensibilizzare sull’importanza della storia e dell’arte di Assisi anche attraverso interventi di intrattenimento, animazione e momenti musicali.
Il programma degli appuntamenti ha ricevuto il plauso del presidente della commissione nazionale per l’Unesco Franco Bernabè: questi – spiega una nota del Comune – ha ricordato come Assisi, in quanto esempio di eccellenza artistica armoniosamente inserito nel suo contesto naturale e grazie al messaggio di pace e tolleranza diffuso dall’opera e dalla figura di San Francesco, rappresenti fonte d’ispirazione a livello mondiale per l’attuazione degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 sullo sviluppo sostenibile.
Per la direttrice del Centro del Patrimonio mondiale dell’Unesco, Mechtild Rössler, “il sito di Assisi è d’importanza universale non solo per il popolo italiano ma per l’umanità tutta”. La stessa direttrice ha anche espresso apprezzamento per l’amministrazione comunale che, con il sindaco Stefania Proietti, ha partecipato alla conferenza globale di giugno scorso sul Patrimonio urbano per il recupero e la resilienza per sviluppare un piano d’azione per la città secondo i principi di democrazia e partecipazione.